CORONAVIRUS #51 Io mi vaccino.

Gioie e dolori dei social. Tutti parlano di tutto, spesso senza sapere nulla dell’argomento trattato. Finché si tratta di calcio poco male, fanno pochi danni. Il guaio è che anche il sig. Mario esprime opinioni e dubbi in campo infettivologico e questo danni ne fa, eccome. Leggo menti fragili esprimere pareri sul vaccino anti-COVID come se parlassero dell’annoso tema: “ma la chiara nella carbonara ci va o no?! ”

Premesso che ormai la mia pazienza democratica è esaurita anche sulla Carbonara, vorrei lanciare alcune riflessioni.

Siete dubbiosi circa gli effetti del vaccino a lungo termine ma dei danni a lungo termine dell’infezione Covid – 19 avete avuto rassicurazioni?

Vi preoccupa la mancanza di osservazione degli effetti del vaccino dopo anni dalla sua somministrazione, avreste preferito una campagna vaccinale tra 10 o 20 anni?

Ma chi avrebbe garantito cosa poteva accadere dopo 50 anni?

Vi preoccupa l’utilizzo dell’ “RNA messaggero” ma non avete idea di cosa sia un RNA.
Già 10.000.000 di persone nel mondo hanno ricevuto la prima dose di vaccino e non sembra che nessuno sia diventato rettiliano.
Il vaccino contiene zucchero, sale, grassi e m-RNA. Visto quello che avete mangiato fino ad ora escluderei che abbiate di che preoccuparvi dei primi 3 componenti. Per l’ RNA mi preoccuperei di più di quello del virus.

Componenti del vaccino Pfizer-Biontech

  • mRNA: veicola l’informazione che serve alle cellule per iniziare a produrre la glicoproteina spike (S) di Sars-CoV-2, che attiverà la risposta immunitaria.
  • Sali: 4 diversi sali stabilizzano il pH affinché coincida con quello del nostro corpo.
  • Zucchero: Il saccarosio impedisce alle molecole di grasso di aggregarsi troppo alle basse temperature necessarie per conservare il vaccino.
  • Lipidi: 4 diverse molecole di grasso aiutano il percorso dell’mRNA e lo proteggono dalla decomposizione.

In sintesi, io c’ho provato ma #nonpossiamosalvarlitutti. Pazienza.

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