Nel tempo l’articolazione del ginocchio può logorarsi e andare incontro a un’usura progressiva detta gonartrosi, un’artrosi del ginocchio causata dalla diminuzione della cartilagine articolare che si trova nei punti che collegano rotula, tibia e femore. A causa della riduzione progressiva della cartilagine, le ossa finiscono per andare in contatto fino a causare dolore e infiammazione: da qui il problema che genera una progressiva difficoltà articolare.
La gonartrosi può interessare solo una parte del ginocchio (in tal caso si parla di artrosi mono-compartimentale o femoro-rotulea) oppure l’intero ginocchio.
Data la sua natura degenerativa, l’artrosi del ginocchio può ridurre in modo significativo la mobilità e rendere difficili anche le normali attività quotidiane. Intervenire all’inizio dei sintomi è quindi fondamentale per scongiurare i possibili danni ed evitare di ricorrere a un impianto protesico che, in fase avanzata, diventa praticamente inevitabile.
È gonartrosi? Come riconoscere i sintomi
I sintomi della gonartrosi possono riguardare una o entrambe le ginocchia e si manifestano con:
- Dolore
- Infiammazione
- Difficoltà articolare
- Deformità
- Versamento
Quali sono le cause?
La gonartrosi spesso è dovuta a cause degenerative: i movimenti quotidiani, così come i movimenti ripetitivi, possono contribuire a creare il problema ma bisogna anche tenere conto di possibili traumi e di altri problemi come le deviazioni assiali.
La diagnosi: qual è l’esame di prima scelta
Fondamentale è la visita specialistica cui seguirà eventualmente un esame radiografico.
Le opzioni di trattamento per risolvere l’artrosi del ginocchio
Artrosi in fase iniziale
Se l’artrosi è ancora in fase iniziale, può essere sufficiente un trattamento con antinfiammatori e infiltrazioni di acido ialuronico più ossigeno-ozono.
Artrosi avanzata
Quando l’artrosi è ormai a un livello avanzato – e il paziente è costretto ad assumere antidolorifici per svolgere le attività quotidiane – l’unica possibilità è la sostituzione dell’articolazione usurata tramite impianto protesico che andrà a rivestire il ginocchio internamente per sostituire la cartilagine usurata. La degenza prevista dopo l’operazione è di circa 4-6 giorni, mentre il recupero richiede circa 2 mesi.
Nel caso in cui fosse compromessa solo una parte del ginocchio si può intervenire con una protesi mono-compartimentale che riguarderà soltanto una parte del ginocchio. In questo caso la degenza sarà molto breve (2 giorni) e anche il recupero sarà più rapido.
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